La storia
"Quando gusterete in un mio piatto, voi mangerete la mia storia ma anche la mia persona ricerca del nuovo"
Amo sperimentare partendo dalle mie origini.
La mia cucina rispetta e valorizza il territorio, ma nel contempo è il frutto delle esperienze maturate durante i viaggi e gli stage che hanno segnato la mia vita e la mia professione. Andare in giro per il mondo, a scuola da maestri di prim'ordine, mi hanno
regalato la consapevolezza che la cucina che avevo immaginato era lì, a portata di mano, di pensiero, di capacità creativa, di indirizzo teorico e pratico, di felice realizzazione. Il mio primo mentore è stato Gianfranco Vissani, qualche tempo più tardi ho fatto la conoscenza del grande Alain Ducasse, in vacanza a Positano. È così che è iniziata la mia esperienza in Francia. Mi sono trasferito a Parigi, lavorando nelle cucine del Plaza Athénée e del Le Louis XV a Montecarlo di Franck Cerutti, dove ho capito che cosa significa la perfetta organizzazione del lavoro e l’attenzione maniacale ai dettagli.
Chef Mentor
Membro del consiglio didattico dell’Università Gastronomica del Mezzogiorno, ho ricevuto il premio “Chef Mentor 2020” dalla Michelin perché universalmente riconosciuto come una guida sicura e prolifica per i giovani chef.
La torre
Con un nuovo bagaglio di conoscenze, nel 1991 ho aperto il ristorante “La Torre del
Saracino”, a Seiano, una piccola frazione di Vico Equense, per ripartire da dove tutto è iniziato. Nel 2001 è arrivata la prima stella Michelin, cui hanno fatto seguito le “Tre Forchette” del Gambero Rosso nel 2003, anno in cui nasce anche Festa a Vico, tre giorni dedicati all’alta cucina con chef affermati e giovani promesse. La seconda stella è arrivata nel 2008.
Migliore chef
Il 2011 è stato un anno ricco di nuove soddisfazioni: Identità Golose mi ha conferito il titolo di “Migliore Chef italiano dell’anno” e la guida del Gambero Rosso mi inserisce tra i primi tre chef italiani.
L'attenzione ai dettagli
Sono sempre attento ad ogni dettaglio, mi piace anticipare le evoluzioni del mondo della cucina. Così, nel corso degli anni, ho scelto di misurarmi nella ristorazione internazionale.